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Le domande più frequenti sulla tecnologia Near Field Communication e sui Tag NFC

Cos'è l'NFC? Cosa sono i Tag NFC?

L'NFC è l'acronimo di Near Field Communication ed è un protocollo di comunicazione contactless. I Tag NFC sono dei microchip con un'antenna, che possono contenere informazioni ed essere letti in modo semplice e rapido da un cellulare o un tablet dotato di NFC.

I Tag NFC hanno bisogno di alimentazione?

No, non richiedono alimentazione. Vengono infatti attivati dal campo magnetico del sensore NFC. Sono, da questo punto di vista, potenzialmente eterni.

I Tag NFC sono impermeabili? Resistono alle intemperie?

Normalmente, il chip NFC è impermeabile, in quanto il circuito è fuso nella plastica. Tuttavia, il supporto che contiene il chip potrebbe non resistere all'acqua o all'immersione prolungata. Abbiamo un'ampia gamma di Tag NFC particolarmente durevoli, realizzati in PVC o con materiali più resistenti, come l'ABS o il PPS. Questi Tag più resistenti sono adatti sia per un uso all'aperto, sia in ambienti particolarmenti "ostili": è il caso dei Tag industriali, creati per resistere a sollecitazioni particolari, all'infiltrazione di polveri, all'immersione, e a temprature molto più alte del normale (fino a 230°C).

Qual è la temperatura minima e massima per il funzionamento dei Tag NFC?

Tutti i Tag NFC in vendita su Shop NFC sono garantiti per un uso a una temperatura compresa tra -20 e 70°C, se non indicato diversamente. Esistono i Tag lavabili e i Tag industriali, che sono stati progettati per resistere a temperature più elevate. Gli altri Tag, quando viene superato il limite dei 70°C o dei -20°C, smettono di funzionare finché la temperatura non rientra nel range operativo. Un eccessivo superamento delle soglie può comunque causare il guasto del chip.

Come faccio a scrivere i Tag NFC?

I Tag NFC possono essere programmati con un'applicazione mobile o con uno scrittore NFC per computer desktop, tablet o smartphone. Esistono app e software per ogni sistema operativo.

Per quanto tempo i Tag NFC memorizzano le informazioni?

Per sempre. O almeno fino a che non vengono distrutti o danneggiati. Le informazioni possono essere riscritte, ma anche protette o crittografate.

I Tag NFC possono essere riscritti? Quante volte?

Tutti i Tag NFC sono riscrivibili di default. Potenzialmente, i Tag NFC possono essere riscritti all'infinito. Sono garantiti, a seconda dei modelli, per una durata da 20 a 50 anni e per essere riscritti da 10.000 fino a 100.000 volte. Naturalmente, è possibile anche bloccarli, in modo da non essere più riscritti.

I Tag NFC possono essere bloccati, in modo da non essere riscritti?

Sì, i Tag NFC possono essere bloccati. I Tag NFC che vengono bloccati non si possono sovrascrivere. Alcuni chip, come quelli del tipo Ntag21x, possono essere bloccati con una password: questo significa che per essere riscritti è necessario conoscere la password.

I Tag NFC possono essere crittografati?

Solo alcuni chip NFC supportano la programmazione con crittografia hardware. Di seguito i più diffusi chip, con relativa crittografia supportata.

  • MIFARE® DESFire® (DES, 2K3DES, 3K3DES, AES)
  • NXP ICODE® DNA (AES 128 bit)
  • MIFARE Ultralight® C (3DES)
  • NTAG® 413 DNA (CMAC basata su AES)
  • MIFARE Classic® (non sicura, non consigliata)

I Tag NFC funzionano in prossimità di metalli?

No, normalmente i Tag NFC non funzionano se applicati molto vicino a una superficie metallica o, più in generale, a un materiale conduttore. In questi casi, è necessario usare un Tag schermato, vale a dire un Tag realizzato appositamente per l'utilizzo vicino a elementi metallici. I Tag schermati hanno uno strato di ferrite che, appunto, li scherma e li protegge dalle interferenze dovuto alla vicinanza con il metallo.

Come scegliere il chip NFC?

Il chip va scelto in base all'utilizzo che ci si propone di fare dei Tag. Principalmente, bisogna considerare quali lettori dovranno leggere o scrivere il Tag e dove andrà collocato. Per una guida più esaustiva, rimandiamo a questa sezione.

Quali sono i Tag NFC con un migliore range di lettura?

Prima di tutto, va considerato che l'NFC è una tecnologia di prossimità, quindi il range di lettura di un chip può variare in un intervallo che va da 1 a circa 10 cm. Il range non è un valore fisso, ma varia in base soprattutto al lettore che viene utilizzato. I lettori per desktop, come l'ACR122U, hanno la miglior sensibilità, in quanto il sensore NFC è più grande e potente rispetto a quello di smartphone e tablet. A parità di lettore e di chip, i Tag con un'antenna più grande hanno un range di lettura maggiore. Infatti, le card NFC hanno un range che raggiunge i 9-10 cm, proprio perché l'antenna corre lungo il perimetro della tessera ed è quindi più grande rispetto a Tag in altri formati.

I Tag devono stare a una distanza minima, tra loro, per essere letti?

Non c'è una distanza minima da tenere. L'unico accorgimento è che non siano sovrapposti, altrimenti non vengono letti. Per il resto, i Tag possono essere anche posizionati molto vicini tra loro. Sono infatti dotati di un sistema di "anti-collisione", in modo che le onde non interferiscano a vicenda e che possano essere letti correttamente da un lettore NFC.

Perché non riesco a leggere un Tag NFC con il mio smartphone?

Se siete poco pratici, è possibile che incorriate in qualche difficoltà nel leggere un Tag NFC con lo smartphone. Ecco alcune indicazioni da tenere presente.

  • Innanzitutto, verificate che il sensore NFC del vostro smartphone sia abilitato (vedi sotto) e che lo schermo sia sbloccato.
  • Verificate dove è posizionato il sensore NFC nel vostro smartphone. Solitamente è sul retro, più o meno al centro, ma potrebbe essere anche davanti, o sulla sommità del telefono.
  • Verificate di non avere una cover in metallo o comunque troppo spessa, che possa bloccare o limitare la sensibilità del sensore NFC.
  • Verificare che il Tag NFC non sia posizionato su una superficie metallica o comunque sopra un materiale conduttore (compreso un altro Tag NFC), in quanto può creare interferenza nel campo magnetico necessario alla lettura.
  • Nel caso di un Tag NFC schermato, verificate che lo state leggendo dal lato giusto (quello senza ferrite).

Se dopo aver verificato, non riuscite ancora a leggere il Tag, può darsi che effettivamente il Tag sia rotto, oppure che il sensore del vostro smartphone sia difettoso. Vi invitiamo a contattarci per maggiori informazioni.

Come faccio ad attivare/disattivare l'NFC sul mio cellulare?

Dipende dal modello e dal sistema operativo. In generale:

  • Android: Impostazioni > Wireless e Reti > (Altro) > NFC
  • Windows Phone: Elenco delle app > Impostazioni > Tocca e condividi > Condivisione NFC

Quanta batteria consuma il sensore NFC del mio cellulare?

Il consumo del sensore NFC è pressoché irrilevante (circa l'1% della batteria nell'arco di una giornata). Inoltre, consuma batteria solo nell'istante in cui lo si usa, in modo simile al GPS e a differenza del Bluetooth. Questa caratteristica dell'NFC consente di lasciare sempre attivato il sensore NFC, senza problemi per il consumo di batteria.

Cosa si intende con "elemento di sicurezza" (secure element)?

Anche se non tutte le applicazioni NFC richiedono sicurezza, quelli che coinvolgono le transazioni finanziarie o alcune applicazioni di mobile marketing (ad esempio, coupon e fedeltà) richiedono un "elemento di sicurezza" all'interno del telefono per archiviare in modo sicuro le applicazioni o le proprie credenziali, e prevedere l'esecuzione sicura di applicazioni.

L'elemento di sicurezza è un ambiente dinamico in cui i dati e i codici delle applicazioni possono essere memorizzati e amministrati in modo sicuro. L'elemento di sicurezza risiede in chip con una crittografia che lo rende particolarmente sicuro. L'elemento di sicurezza può essere implementato con un chip della smart card separata, nella SIM/UICC, o in una scheda SD che può essere inserita nel telefono cellulare.

Quali sono le differenze tra NFC e RFID?

La tecnologia NFC è un particolare tipo di tecnologia RFID. La sigla RFID (Radio-Frequency IDentification) identifica le gamma di tecnologie che utilizzano le onde radio come mezzo di trasmissione dati. Vengono identificate 4 sottocategorie di RFID, in base alla rispettiva frequenza operativa:

  • LF (low frequencies): 125 kHz - 134,2 kHz
  • HF (high frequencies) o NFC: 13.56 MHz
  • UHF (ultra high frequencies): 860 MHz - 960 MHz
  • SHF (super high frequencies): 2.45 GHz

La tecnologia NFC è quella che opera alla frequenza di 13,56 MHz ed è l'unica, tra quelle RFID, ad essere compatibile con i cellulari dotati di NFC. Le frequenze LF e HF hanno un raggio di funzionamento di pochi centimetri, mentre le frequenze UHF e SHF hanno un range più ampio, fino a diversi metri. Se state cercando Tag o Lettori RFID UHF, consigliamo di visitare RFID.it